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TUTTI I LIBRI E GLI EBOOK DI GIOVANNI TOMMASINI. Scheda di presentazione. Copertina, sinossi, recensioni, link per l'acquisto.
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QUOTIDIANA RESILIENZA. PANICO BEN TEMPERATO, UNA VITA SENZA, PICCHIAMI. LE PAROLE PER BENE DIRE UNA MALE DIZIONE.
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QUOTIDIANA RESILIENZA. PANICO BEN TEMPERATO, UNA VITA SENZA, PICCHIAMI. LE PAROLE PER BENE DIRE UNA MALE DIZIONE.
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LE NUOVE FORME DI DIPENDENZA. LA PERENNE CONNESSIONE E LA PERDITA DELLA RELAZIONE CON L'ALTRO E LA REALTA'.
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LO SPETTRO AUTISTICO. LIBRI EBOOK. STORIE DI AUTISMO QUOTIDIANO. TESTIMONIANZE.
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PROGETTI EDITORIALI REALIZZATI ONESTAMENTE A CURA DI GIOVANNI TOMMASINI Produzioni Libri e Ebook per altri autori, gratis.
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UN VIAGGIO INDIMENTICABILE A ROMA. UN PERCORSO EMOZIONALE PER UNA VACANZA NELLA CITTA' ETERNA. 22 METE CONSIGLIATE E RACCONTATE.
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RACCONTI DAL CARCERE. CINQUE LIBRI PER VIVERE LA VITA CARCERARIA SOTTO OGNI DECLINAZIONE POSSIBILE.
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CULTURA SPORTIVA. QUATTRO LIBRI PER TORNARE A VIVERE LO SPORT ALLEGORIA E INNO ALLA VITA.
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AUTISMO E EMPATIA. E' POSSIBILE. UNA LETTERA SPIEGA COME SI POSSA "SOFFRIRE ASSIEME".
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DUE MANUALI DI SCIENZE INFERMIERISTICHE. IL NURSING NARRATIVO E L'ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO IN OSPEDALE.
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RACCOLTO POETICO. POESIA SULL'ACQUA & POESIA SUI SETTE VIZI. GIOVANNI TOMMASINI PRODUZIONI.
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RICKY RAGE. UN ARTISTA A TUTTO TONDO. Musica, parole, emozioni, e tre romanzi.
RACCOLTO POETICO. POESIA SULL'ACQUA & POESIA SUI SETTE VIZI. GIOVANNI TOMMASINI PRODUZIONI.
Ormai la nostra poesia non guarda più al futuro […] Lo “sguardo al futuro”, che era tipico in noi in di quei famosi anni quaranta, lo ritroviamo qui, con la stessa quasi impudica freschezza, con la stessa imprecisa ma emozionante irruenza, con la stessa meravigliosa convinzione dell’autosufficienza della speranza.
Pier Paolo Pasolini
L’arte soccorre e sostiene la causa ambientalista, denuncia e aggrega attorno alle tematiche emergenti, anticipando un ‘sentire comune’, non v’è dubbio. Le sinergie non hanno potenzialmente limite. Prendiamo ‘a caso’ un Depuratore insediato nei pressi del Parco Agricolo Sud, nel territorio di Milano Nosedo e un’Associazione come Artedamangiare con un manipolo di artisti ‘disposti a tutto’ pur di esprimere liberamente la propria concezione di ACQUA e tradurla in INSTALLAZIONI. Poniamo anche che il messaggio trasmesso dalle opere ‘cresciute’ nel parco del depuratore, abbia una fortissima attinenza con il tema cardine dell’Esposizione Universale ideata per Milano contemporaneamente: un’occasione che pare l’adempimento di una premonizione! Il caso, come è noto, favorisce la mente preparata… Cibo ed energia sono indissolubilmente legati, lo sapevamo ma ora lo sappiamo ancora meglio. Il gioco è fatto. Si parte con la celebrazione dell’Acqua che il comparto biotico della Natura permea necessariamente e che quello abiotico modella incessantemente, in un quadro ecologico unitario.In ‘tempi di guerra’ contro gli aggressori dell’ambiente e contro il tempo, al Depuratore di Milano, che ospita la mia installazione ULTIMO IGLOO, UN TABERNACOLO PER L’ACQUA, le cetre non rimarranno appese alle fronde dei salici. Mando l’invito a tappeto: poetesse e poeti, venite a cantare l’Acqua in questa Terra da salvare! Poiché ritengo che le buone azioni collettive dipendano dalla perseveranza delle persone oneste, la denuncia deve essere continua e ‘ossessiva’.
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I vizi capitali, quando non tradizionalmente vituperati, sono celebrati nella vulgata come vitali e irrinunciabili trasgressioni. Gola e lussuria, superbia e avarizia, ira, accidia e invidia vantano in letteratura monumentali trattazioni a cui non si può mancare di rivolgere l’attenzione per creare l’occasione di una ulteriore sempre necessaria riflessione.Ma, di fronte alla richiesta di individuare alcune vie d’uscita dai sette vizi i poeti convenuti non cadono nella trappola e colgono il valore della provocazione suggerendo soluzioni misurate e sagge, ironiche e pungenti, con genuino e spiccato divertimento. I poeti intercettano il disagio causato dai vizi. Evidenziano se i vizi sono subiti o agiti. Li denunciano. Li descrivono in modo inedito, li smontano. Le parole scritte e cadenzate, che danzano nell’aria per loro e per tutti, si confermano un balsamo per l’anima ferita... La soglia del vizio si potrà configurare là dove il comportamento umano/disumano scade e diventa deleterio e distruttivo. Non vi è accettazione passiva né rinuncia dei vizi e delle aberrazioni, bensì consapevolezza, comprensione delle proprie e altrui fragilità, così come di tutte le sane possibili ambizioni. Il tempo presente è connotato da una crisi antropologica davvero imponente e da un rimescolamento sociale tali da rendere perfino paradossale e ridicola la franosa perdita di riferimenti culturali nelle classi dirigenti ed emergenti che sorprendentemente prendono piede in campo economico e politico. Mentre in parallelo si attrezza culturalmente chi, scevro dagli affanni e dalle mire di potere, consacra la propria intelligenza a mestieri antichi, rivisitati e attualizzati, alla meditazione, alla contemplazione, all’arte. Sono tentativi di compensazione e riscatto di una vita sociale fatta di scenari disomogenei, aggravati da disparità economiche difficilmente rimovibili, segnati da opportunità mancate. Opportunità che lambiscono certe esistenze senza attraversarle.
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