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lunedì 22 maggio 2023

Ci sono silenzi da ascoltare. Fuori dal labirinto del web ci sono sguardi e parole che ci aspettano.



LA PERENNE CONNESSIONE E IL FUTURO DELLE NUOVE GENERAZIONI CHE STANNO NASCENDO, CRESCENDO, VIVENDO SENZA L’ALTRO ?

 

 

PAPÀ MI CONNETTI su Amazon

 

 

A Matteo,

 per sé stesso e per tutti gli altri che,

nella sua vita,

incontrerà.

 


INTRODUZIONE

 

Gli dei di una volta, perso l'incanto e assunto le sembianze di potenze impersonali, escono dai loro sepolcri, aspirano a dominare sulla nostra vita

e riprendono la loro lotta eterna.

Max Weber

 

Una domanda di mio figlio, in un giorno qualunque, ha squarciato quel velo di inconsapevolezza che aleggiava dentro di me e ho improvvisamente sentito crescere, nel tempo, una nuova paura: che i nostri ragazzi rimanessero intrappolati nelle maglie del web.

Colto da ridde di interrogativi, sono giunto a chiedermi se, ogni volta che si connettono in rete, rischiano di scollegarsi dalla realtà...

Così è nato questo libro.

Pensieri e interrogativi sui Millennials: lo scritto di un padre preoccupato. Un confronto fra gli adolescenti degli anni Ottanta, la prima generazione senza guerra, e i figli di oggi, cresciuti davanti a uno schermo. In ogni pagina, traccio un percorso che riporti lo sguardo dei ragazzi sulla magia del mondo interiore.

Che cosa sarà di loro se, come appare ormai evidente, crescono dimenticando la fecondante funzione dell’altro, così fondamentale per la costruzione del sé e della realtà circostante?

Il mio invito alla riflessione vuole essere un punto di partenza. Ognuno sceglierà su quale aspetto porre l’accento. Come sul web, infatti, anche nella realtà è possibile fare un doppio click sulle parole e intraprendere un percorso per dischiudere nuovi orizzonti.

In una ricerca ostinata della relazione autentica, ancorata a ricordi spazio-temporali, si muove il mio invito a realizzare una visione progettuale della vita.

Fuori dal labirinto del web ci sono sguardi e parole che ci aspettano.

Dobbiamo solo alzare gli occhi e ascoltare.

PAPÀ, MI CONNETTI?

 

Eravamo a pranzo sulla bellissima terrazza di una trattoria in campagna, fra le alture di Genova. La natura attorno a noi e il mare di fronte. Tutto sembrava solo da godere e ammirare.

Mio figlio, cinque anni appena compiuti, rivolgendosi a me, con aria supplicante, disse:

«Papà, mi connetti?».

Ci vollero diverse domande prima di capire cosa intendesse. In attesa di iniziare la prima elementare, era con i suoi genitori, in mezzo alla natura e con il mare negli occhi. Cosa poteva desiderare di più?

Mentre mi sentivo in pieno contatto con tutte le espressioni del mondo, qualcosa, evidentemente, mancava a mio figlio per percepirsi completamente immerso nella realtà.

Aveva bisogno della connessione.

Ho intuito, allora, quello che ho compreso appieno poi. Stava nascendo una nuova visione della vita, basata sul sentire degli adolescenti ai tempi del post superfluo: niente è più necessario. Tutto è raggiungibile. A qualsiasi età.

Le domande piene di curiosità che i bambini facevano, sino a pochi anni fa, ora sono a portata di click. Il papà eroe, con le sue risposte formative, non serve più.

Basta chiedere a Google.

I nostri figli, cresciuti con un video di fronte e noi dall’altra parte, non riescono a fare a meno del web. Siamo spettatori passivi di una nuova realtà, da noi difficile da comprendere e accettare in quanto genitori nati nel secolo scorso. Se non ci sforziamo, però, di trovare un punto d’incontro, rischiamo di perdere la connessione con una generazione che sceglie modelli e miti dai nuovi media.

Quella terrazza, così incantevole, sospesa tra mare e monti, per i ragazzi di oggi non è altro che un posto come un altro dal quale connettersi, incollarsi a un video e perdersi in un virtuale privo di riferimenti spazio-temporali. La realtà nella quale noi genitori, immigrati digitali e figli degli anni precedenti siamo cresciuti, è stata soppiantata da un mondo che isola e annulla i contatti.

Che cosa fare? Quale futuro ci attende? Quale risposta dare al figlio che chiede di essere connesso?

Appare necessaria una riflessione profonda sulla deriva online che ci ha travolti.

E quel giorno, una risposta l’ho trovata. Ho guardato l’orizzonte, alle spalle del mio bambino, con un solo pensiero: riprendiamoci la vita dei nostri ragazzi.

Questa breve trattazione nasce come lettera di un padre molto preoccupato proprio per le relazioni, per lo più digitali, del figlio. Cercherò di sostenere e argomentare la necessità delle relazioni da tripla AAA anche per i rapporti umani. Non parlo di parametri astratti, ma di peculiarità da corrispondere reciprocamente.

 

Giovanni Tommasini 
 

sabato 25 marzo 2023

Papà mi connetti? Un'occasione di riflessione tra gli studenti. La lettera di una professoressa.

 


Caro Giovanni

stamattina in classe alcune mie alunne hanno presentato il libro "Papà mi connetti?" ai compagni, attraverso un lavoro multimediale ben costruito. 

Eh, sì, non ci siamo più sentiti, ma ne approfitto per comunicarle che ho apprezzato la pubblicazione e consigliato la lettura ai ragazzi i quali, durante la pausa natalizia, hanno acquistato una quindicina di copie su Amazon. Perché fossero spronati a leggerlo, ho detto loro che avrebbero potuto sostenere una verifica orale sulle tematiche trattate che ben si inseriscono nel programma di educazione civica (Area Cittadinanza Digitale). 

Stamattina dunque abbiamo parlato di lei, dedicando due ore di lezione ai contenuti del libro, in particolare, alle patologie da connessione.

Convinta di farle cosa gradita, ho ritenuto doveroso comunicarglielo. 

Un saluto, Pia

PAPÀ MI CONNETTI su Amazon




È facile fare il genitore digitale vero?

Lo sai di essere un genitore spacciatore di dipendenza?

Lo sai che stai perdendo esperienze genitoriali mai più restituibili?

Figli inaccessibili?

In famiglia non si parla più?

Tutti perennemente connessi?

PAPÀ MI CONNETTI? La perenne connessione è il futuro delle nuova generazione che stanno nascendo, crescendo, vivendo senza l'Altro e la Realtà, ti aiuterà a capire e riflettere sui pericolosi effetti della perenne connessione sulle relazioni familiari, sociali, sul rendimento scolastico e il futuro delle nuove generazioni.

Per tornare a vivere nella dimensione del NOI.

📌📚 Libri per la mente, libri per il cuore, storie di vita vissuta in un mondo dimenticato, in cui le uniche piattaforme social erano l'Altro e la realtà. 📌📚

Tutti i miei libri, 11 proposte editoriali in 11 anni.




Le sinossi e la presentazione sul blog :

https://giovannitommasiniscrittore.blogspot.com/2020/12/tutti-i-libri-e-gli-ebooks-di-giovanni.html


📌📚 La collana "PAGINE D'AMORE PER MIO FIGLIO" in cui sono raccolti tutti i miei libri e eBooks.


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